Afegeix un nou comentari

BUCLE: un passo avanti nel concetto di catalogo collettivo

Versió per a imprimirVersió per a imprimir

Marina Salse Rovira
Dipartimento di Biblioteconomia e Documentazione
Università di Barcellona
 

BUCLE: Consorcio de Bibliotecas Universitarias de Castilla y León. Burgos: BUCLE. <http://www.ubu.es/bucle/es>. [Consulta: 22/11/2011].

BUCLE (LOOP in inglese, ndt) è un acronimo per le Biblioteche dell'Università di Castilla y Leon, un consorzio bibliotecario che esiste dal 2002, e che riunisce le biblioteche delle Università di León, Valladolid, Salamanca e Burgos al fine di condividere le loro risorse bibliografiche e i servizi della biblioteca. Fin qui BUCLE è solo un altro consorzion che riunisce le biblioteche universitarie da tutta Spagna. Ciò che attrae, dal punto di vista del nostro blog, l'attenzione è il tipo di iniziativa che hanno intrapresa per creare il propio catalogo.

Le biblioteche membri di BUCKE hanno optato per generare il proprio Catalogo collettivo da WorldCat locale dell'OCLC, un'iniziativa che, pur essendo pioniera in Spagna e in Europa, si sta diffondendo abbastanza e ha come leaders vari cataloghi collettivi e locali già funzionanti negli USA.

Da un punto di vista puramente tecnico la differenza fondamentale con i cataloghi convenzionali è che non si tratta di creare il catalogo colletivo come era solito farlo (server locali su cui vengono caricati i dati delle biblioteche associate) bensí i records locali vengono caricati all' OCLC accompagnati dalla selezione di risorse elettroniche (sottoscritte o di libero accesso) a cui si desidera dare accesso attraverso il nuovo catalogo collettivo. L'accesso ai registri risultanti, ed servizi derivati, sono forniti dall'ambiente tecnologico innovativo del "cloud computing " che è molto scalabile e adattabile alle esigenze.

Che cosa ci guadagna l'utente finale? Per iniziare dispone di un' interfaccia chiara e facilmente accessibile. Il cliente accede al catalogo da una semplice casella di "tipo Google" e da questa non solo si ha accesso al catalogo corrispondente, ma anche di una grande pluralità di risorse, cosí come queries nei database sottoscritti dalla propria università. Così abbiamo accesso ai libri "scaffale" di tutta la vita, ma anche l'articolo salvato in un deposito remoto di accesso aperto, ma quello sottoscritto che può essere ottenuto da un database come LISA. Inoltre WorldCat locale dà molte possibilità di raffinare la ricerca e salvare tanto i risultati quanto le singole ricerche, sulla falsa-riga di come lavorano le più avanzate interfacce di risultati: creazione di proprie liste, aggiornamenti via RSS, ecc... L'interfaccia include anche strumenti Web 2.0, come ad esempio la possibilità di commentare i documenti o assegnare folksonomies.

Un altro vantaggio è l'espansione geografica di qualsiasi ricerca. BUCLE è parte di un unico database molto più grande, quindi WorldCat local ricerca a tre livelli. Il primo, la biblioteca locale, ad esempio, l'Università di Valladolid. Al secondo livello, il catalogo collettivo (le quattro biblioteche che sono nel nostro caso il BUCLE). L'ultimo livello è globale e permette di individuare qualsiasi documento in tutto il mondo, indicando, inoltre, la disponibilità al momento della query. Le biblioteche che già da tempo stanno sperimentando questo sistema multilivello, confessano aver raggiunto quote di prestito interbibliotecario che mai avrebbero immaginato.

Un ultimo beneficio è l'accesso multipiattaforma. WorldCat local consente un accesso semplice attraverso dispositivi mobili, attraverso una tecnologia e un'interfaccia adattabile a vari ambienti tecnologici. 

Figura 1: Qui puoi vedere l'aspetto di BUCLE, cui si accede dall'Università di Salamanca

 

 

 

 

 

 

 

 

In definitiva il catalogo collettivo di BUCLE, basato su Worldcat local, è un'iniziativa che incorpora le principali novità tecnologiche del mondo delle biblioteche. Non neghiamo che alcune cose dovrebbero migliorare nell' attuale implementazione. Sarebbe auspicabile, per esempio, che ci fossero più informazioni nella pagina del consorzio (molte delle sezioni sono vuote) e che da questa si possa accedere ai cataloghi delle diverse biblioteche che comprendono (il link non è attivo). In ogni caso, sono piccoli problemi che spesso colpiscono chi, come me, si stà avvicinando a BUCLE da fuori, ma che probabilmente non sarà un problema per gli utenti della biblioteca, che accedono facilmente dalle pagine web delle rispettive istituzioni.
Ulteriori informazioni:
Más información:

Worldcat (2011). El Consorcio BUCLE proporciona una plataforma unificada de búsqueda y Descubrimiento. Disponible en: http://www.oclc.org/americalatina/es/services/brochures/214583lec_BUCLE_WCL_member_story.pdf [Consulta: 15 de noviembre de 2011]