Il progetto Claustra
Il progetto CLAUSTRA deriva dalle ricerche del gruppo di TEFca (Topografía de la Espiritualidad Femenina en Cataluña), un gruppo di ricercatori dell'Università di Barcellona, interessati allo studio del monachesimo femminile nelle contee catalane. Da questo precedente progetto, ossia dal 2004, nasce l'idea di proporre un primo progetto di catalogazione e mappatura degli spazi spiritualità femminile della Catalogna medievale. Fin dalla sua nascita TEFca ha incrementato la descrizione e lo studio di fondi archivistici custoditi in diverse comunità religiose ancora attive, ha rafforzato non solo il monitoraggio di quegli archivi dispersi o trasferiti in altri luoghi ma anche di fondi di biblioteche antiche ed ha sollecitato un’attenzione al patrimonio architettonico ed artistico. Allo stesso tempo, ha favorito il dibattito interdisciplinare sul ruolo delle donne nei processi socio – religiosi di epoca medievale, potenziando la ricerca su queste tematiche attraverso la pubblicazione di monografie, articoli specifici di ricerca, opere collettive sullo stato della questione, dibattiti, tesi di master e di dottorato, ed incontri internazionali.
Durante questi anni il progetto TEFca si è ampliato e trasformato in un nuovo progetto che riguarda un ambito territoriale molto più ampio e con un approccio interdisciplinare ed internazionale.
Così, nel 2008 e in collaborazione con ricercatori di altre università e istituzioni sia nazionali sia straniere (Portogallo , USA e Canada), si è iniziata la progettazione di un Atlante / Catalogo che interessava i Regni della Penisola iberica nel Medioevo. L'Atlante dei Regni Peninsulari è stato progettato fin dall’inizio come una piattaforma open access, con un duplice obiettivo di disseminazione e di ricerca. Da questo contesto si è sviluppato il progetto in fase di realizzazione: CLAUSTRA.
Dal 2011 il gruppo di ricerca si è ampliato con l’incorporazione di altre ricercatrici e ricercatori sia spagnoli sia stranieri, si sono incorporati soprattutto ricercatrici e ricercatori provenienti dall’ Italia , che hanno contribuito all’individuazione nell’Atlas de los Reinos Peninsulares di tutti gli spazi di spiritualità femminile catalogati e cartografati nei rispettivi territori della Corona d'Aragona in Sicilia, Regno di Napoli e Regno di Sardegna. Questo lavoro è il germe di ulteriori sviluppi dell’Atlas de los Reinos Peninsulares, CLAUSTRA infatti ha tra le finalità la creazione di una rete di ricerca internazionale sul monachesimo femminile nell'Europa mediterranea.
L'approccio metodologico si basa sull’esame di ogni tipo di fonte - documentarie, archivistiche, librarie, artistiche, architettoniche e archeologiche - che si interpretata attraverso due prospettive ben delineate:
1.- reinterpretazioni delle fonti nell’elaborazione delle schede descrittive partendo dalle basi teoriche della storia delle donne per dimostrare che non si può parlare della spiritualità medievale, senza porre in evidenza il contributo delle donne;
2.- priorità di metodologie di lavoro multidisciplinari che incorporino alcuni approcci innovativi soprattutto nei settori della storia e della storia dell'arte provenienti da ambiti di ricerca in comune con la storia della mentalità e con l'antropologia religiosa.
Il progetto, che vede coinvolti gruppi interdisciplinari e internazionali ha consentito la creazioni di reti di ricerca articolate. Dal punto di vista dell'innovazione tecnologica e dell'uso di reti nella ricerca il progetto CLAUSTRA ha attuato strategie di coordinamento di gruppi e sotto gruppi, con la finalità di creare spazi d’interazione e reti accademiche di scambio, cooperazione, discussione e diffusione dei risultati. La metodologia del lavoro in rete ha molto contribuito a rafforzare il trend operativo del nostro gruppo.
Nel rispetto della diversità linguistica dell’Europa si è ritenuto necessario impegnarsi con fermezza per adoperare sia l’inglese sia tutte le lingue dei ricercatori: castigliano, portoghese, catalano, italiano e francese.
Il gruppo di ricerca, coordinato da Blanca Garí dell’IRCVM (Institut de recerca en Cultures Medievals) dalla Facoltà di Geografia e Storia dell’Università di Barcellona, è composto da ricercatori provenienti dalle seguenti università e istituzioni europee e nordamericane: Universitat de Barcelona, Universitat Autònoma de Barcelona, Biblioteca de Catalunya, Museo-monasterio de Pedralbes (MUHBA), Universitat de les Illes Balears, Universitat de Valencia, Universidad de Zaragoza, University of Colorado at Boulder; Universidad de Comillas, Universidad de Castilla-La Mancha, Universidad de Granada, Universidad de Málaga, Universidad de Jaén, Universidad de Córdoba, Universidad de Sevilla, Universidad Pablo Olávide, Universidad de Santiago de Compostela, Universidad de Vigo, Universidade de Lisboa, Universidade Aperta de Portugal, Universidade de Coimbra, Universidade do Algarve, University of Toronto, Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo – CNR di Napoli, Università degli Studi di Palermo, Soprintendenza Archivistica per il Molise, Università degli Studi di Genova, Università degli Studi Bari, Università degli Studi Basilicata, Università degli Studi di Palermo, Università della Calabria, l’Arcidiocesi di Crotone - Santa Severina e l’Universität Leipzig.
CLAUSTRA è un progetto dell’IRCVM (Institut de Recerca en Cultures Medievals) dell’Università di Barcellona.
CLAUSTRA è stato finanziato dal Ministero della Scienza e dell’Innovazione 2008-2010 y 2011-2013 (HAR2008-02426, HAR2011-25127), dall’Institut Català de les Dones de la Generalitat de Catalunya 2010-2011 e con i contributi delle attività di ricerca della Facoltà di Geografia e Storia dell’Università di Barcellona.
